Ci capita spesso nei momenti in cui per un motivo o per un altro non riusciamo a viaggiare, di sentire la mancanza del viaggio in sé. La mancanza di esplorare, vedere, scoprire. La mancanza di camminare per un luogo nuovo, con la macchina fotografica a portata di mano, pronti a scovare ogni più piccolo angolo, ogni meraviglia che un posto nasconde. E così, nei momenti sedentari, ci piace andare alla scoperta dei luoghi vicino casa come in questo caso Monza.
Monza è una cittadina vicino Milano, non è molto lontano da casa nostra, ed è il luogo perfetto se si desidera passare un pomeriggio diverso dal solito, per molte ragioni. La prima di queste motivazioni è che si tratta di una cittadina in cui è davvero piacevole passeggiare: noi siamo arrivati direttamente nel centro storico, formato da strade lastricate e per lo più pedonali. Abbiamo iniziato a camminare per le vie che, complice il bel tempo ed il sole che inizia a scaldare, erano popolate da un bel via vai. Tra i vari negozietti, bar e fornai, ti imbatti quasi per caso nel Duomo di Monza.
La città ed il suo Duomo sono strettamente legati ad una figura storica che scelse Monza come residenza estiva: Teodolinda, regina dei Longobardi. Fu proprio lei che fondò la basilica che nel corso dei secoli fu trasformata nel Duomo che conosciamo, e alla sua morte fu seppellita proprio al suo interno. Accanto all’altare oggi si trova la cappella di Teodolinda dove è conservata anche la corona ferrea. Non si tratta solo della corona utilizzata da numerosi Re del passato quali Carlo Magno o Napoleone, ma è anche considerata un’importante reliquia religiosa in quanto si dice che al suo interno sia incorporato uno dei chiodi utilizzati per la crocefissione.
Purtroppo ultimamente la facciata del Duomo è soggetta a restauro ed era dunque completamente coperta, l’interno invece merita sicuramente una visita.
Una volta usciti dal Duomo ci siamo diretti ai piedi dell’Arengario, edificio storico comunale della città, che insieme alla basilica costituiva il centro politico e religioso della città.
La passeggiata è proseguita poi superando la Chiesa di San Pietro Martire, in direzione della Villa Reale. L’ingresso è sontuoso e la reggia è davvero bella e luminosa. La costruzione risale al 1700 per volere dell’imperatrice d’Austria che la edificò come residenza estiva del figlio. Monza venne scelta in quanto era considerata una zona più di “campagna” e con l’aria più salubre. Monza era un punto importante nella strada tra Milano e Vienna. La residenza effettivamente ci ha subito ricordato molto il palazzo di Schönbrunn, anche se molto più piccola, oggi ospita al suo interno alcune mostre ed esposizioni.
Sul retro della Villa troviamo i giardini reali, ed una volta superati quelli, c’è l’immenso parco di Monza. Il parco è tra i più grandi d’Europa e ospita al suo interno numerosi punti d’interesse oltre all’autodromo di Monza. Potete trovare diverse cascine, mulini, laghetti. Ciò che più di tutto ci ha incuriosito è una particolare installazione che si trova in mezzo ad un campo. Si tratta di un tavolo ed una sedia giganti, la sedia raggiunge i 10 metri di altezza, opera dell’artista Giancarlo Neri.
Questa installazione è stata precedentemente esposta sia a Londra che a Roma, ma si trova nel parco di Monza già dal 2005. L’intenzione dell’artista era quella di rappresentare la solitudine dello scrittore che è solo alla sua scrivania mentre scrive. In effetti la sensazione che si prova è molto strana, ci siamo sentiti piccoli piccoli di fronte a questa enorme scultura, circondati da una natura senza confini.
Il parco è veramente immenso ed è il luogo ideale dove passeggiare, fare jogging, fare un pic-nic o ciò che più vi piace. Monza è stata una bella scoperta, non smetteremo mai di dirlo.
Consigli
L’entrata al Duomo è gratuita, ma per poter visitare la cappella di Teodolinda è necessario prenotarla in anticipo, inoltre è una visita necessariamente guidata.
Purtroppo non è ancora chiaro quando termineranno i lavori di restauro, quindi toccherà attendere ancora prima di poter ammirare la sua facciata.
Le visite alla Villa Reale permettono di ammirare gli appartamenti reali e privati, potete trovare ogni informazione su villarealedimonza.it
Il parco è veramente immenso. Se desiderate raggiungere un posto in particolare, o fare un giro diverso da una semplice passeggiata, vi converrà avere una bicicletta.
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Welcome Trouble,
Francy e Ste
Sono proprio a casa 🙂 Due volte la settimana quei sentieri tra villa e parco li percorro a passo veloce. E’ sempre una sensazione piacevolissima. Di tanto in tanto anch’io amo prendere la mia canon ed andare alla ricerca dello scatto.
https://viaggiandoconbea.com/2017/02/22/monza-passeggiando-tra-i-sentieri-del-parco/
Si, Monza è stata una piacevole scoperta ???? E che dire del parco? Immenso è meraviglioso ????
Io mi dedico al jogging almeno tre volte la settimana e non mi stanco mai della natura che offre.