Cari lettori, oggi vi vogliamo portare sull’isola che non dorme mai, l’isola delle feste, delle spiagge incontaminate e della natura selvaggia. Ovviamente vi stiamo parlando di Ibiza.
Ibiza conosciuta anche come la ” Isla Blanca” è un isola della Spagna bagnata dal mar mediterraneo, e fa parte del complesso delle Isole Baleari. La mia esperienza su questa magica perla del mediterraneo è cominciata il 25 settembre del 2017.
Ho raggiunto l’isola di prima mattina ,appena atterrato ad accogliermi ho trovato un clima abbastanza caldo e poco umido, la cosa che più ha colpito la mia attenzione è stata la vegetazione selvaggia, nel mio immaginario mi aspettavo un’ isola molto industrializzata, invece sono stato piacevolmente sorpreso. Preso il taxi ad un costo contenuto, ci siamo diretti verso Cala Tarida dove avevo prenotato il resort.
La Tranquillità di Cala Tarida
I primi giorni li abbiamo dedicati al relax, Cala Tarida è una zona tranquilla, ricca di resort che sono soliti organizzare feste e animare le serate, mentre all’esterno degli hotel potete trovare qualche ristorante, negozietto e molti noleggi auto, ma se cercate la movida questo non è il posto per voi. Per chi volesse soggiornare nella mia stessa zona, vi consiglio la spiaggia di Cala Tarida. Scendendo una scalinata si arriva direttamente sulla spiaggia, davanti a voi si presenterà uno stupendo scenario, acqua cristallina e una modesta lingua di sabbia, dove potete decidere se affittare o meno lettino e ombrellone. La spiaggia offre vari servizi tra cui ristoranti, chiringuito e piccoli centri per noleggio di canoe ecc.
Per quanto riguarda gli spostamenti il mio consiglio è quello di noleggiare una macchina o un motorino, infatti le distanze da percorrere possono essere lunghe e i mezzi pubblici sono spesso radi o assenti, e non è semplice trovare tutte le coincidenze. Per quanto riguarda i taxi, la tariffa da/per l’aeroporto è sempre contenuta, al contrario gli spostamenti all’interno dell’isola hanno spesso un prezzo esorbitante anche per tratte brevi.
La vita notturna, il centro della movida si trova nella zona di San Antoni ed Eivissa. Se quello che cercate è il divertimento puro, vi consiglio di soggiornare in queste zone dell’isola ma dovete aspettarvi veramente di tutto. Le discoteche aprono da maggio e iniziano le chiusure a metà settembre. Io sono capitato ad Ibiza nel periodo delle chiusure annuali delle discoteche, quelle che vi consigliamo sono le più rinomate come Ushuaia, Pacha, Privilege, Eden, Amnesia.
Escursioni
Ora arriviamo alla mia parte preferita, le escursioni. Per prima cosa vi consiglio di fare una breve visita alla parte vecchia di Eivissa molto caratteristica e con molti punti panoramici, dalla terrazza della rocca la vista è davvero suggestiva.
L’isola di Ibiza ci offre un numero infinito di Calette, ce ne sono per tutti i gusti: con spiagge di sabbia bianca, rocciose con un mare cristallino, oppure con punti panoramici da cui osservare il tramonto. Io ho preparato un itinerario partendo da Cala Tarida e spostandomi in mountain-bike lungo la costa. Sono riuscito cosi a visitare alcune delle calette più famose, come Cala Comte, oppure calette sconosciute dove non c’era anima viva.
L’escursione in mountain-bike non è stata certo un’ impresa facile, il terreno è molto sconnesso, pieno di pietre e salite ripide. Ci sono tratti a ridosso della scogliera dove pedalare è pressoché impossibile, ed è necessario proseguire a piedi trainando la bici. Tuttavia vi consiglio di girare l’sola in bici, consentendovi così di stare davvero a contatto con la natura, e di esplorare zone sconosciute o impossibili da raggiungere in auto. Ne è un esempio quello che ho rinominato “Stonenge”, in cui mi sono imbattuto casualmente pedalando per l’isola.
L’unico consiglio che mi sento di darvi è quello di seguire strade battute e non fare come me, che per trovare una scorciatoia, sono stato inseguito da un branco di cagnolini randagi. Durante la mia escursione mi sono ritrovato in una splendida caletta, che ho scoperto in seguito essere nudista, Cala Escondida. Qui mi sono fermato a pranzare in un chiringuito biologico nascosto tra le rocce. Tutti i materiali erano riciclati e biodegradabili, il cibo squisito ed i prezzi non troppo elevati. Il punto più lontano raggiunto con questa escursione è stato nei pressi di Cala Roja, dove mi è apparso un antico fortino su una scogliera.
FORMENTERA
Infine, l’escursione che proprio non potete farvi mancare se soggiornate ad Ibiza, è quella a Formentera. Molti tour operator e molti hotel propongono quest’escursione a diversi prezzi. I traghetti partono da Figueretas ed il tragitto ha una durata di circa un’ora. Una volta arrivati a Formentera, come prima cosa dovete noleggiare una bici o un motorino, non sarà difficile in quanto appena attraccati in barca, vi si presenterà una fila lunghissima di negozi di noleggio. Dopodiché potete percorrere l’isola a vostro piacimento, vi consiglio assolutamente di raggiungere la Playa de ses Illetes, decantata da tutti come la più bella spiaggia di Formentera, che si trova a circa venti minuti in bici dal porto dell’isola, ed è parte di un parco naturale. Qui vi consiglio il chiosco ristorante “El pirata”, buono ma non esattamente economico, è tuttavia l’unico nelle vicinanze ed è praticamente sulla spiaggia.
Volevo condividere con voi la fortuna di aver visto lo yacht più grande del mondo, attraccato a largo di Ses Illetes.
Consigli
Il clima ad Ibiza è di tipo Mediterraneo e vi consigliamo di visitarla da metà Maggio a fine Settembre.
L’isola è divisa in diverse zone e come detto in precedenza, la vostra scelta dovrà ricadere sulla tipologia di viaggio che cercate, di mare e relax oppure movida.
Vi consigliamo di mettere in conto il noleggio di un mezzo, che sia una bici, una moto o una macchina, e che soprattutto nel caso di quest’ultima, la caparra è sempre abbastanza elevata.
Detto questo non mi resta che augurarvi buon viaggio
e Welcome Troubles
Ste e Francy