Durante il mese di Febbraio varie agenzie di viaggio Italiane ed estere, Travel blogger e giornali, si preparano alla ricorrenza annuale della BIT Borsa Internazionale del Turismo. Ogni anno richiama a se centinaia e centinaia di appassionati del settore, e per la prima volta anche noi abbiamo partecipato a questa grande manifestazione.
La manifestazione è stata svolta a Milano, più precisamente presso FieraMilanoCity. All’interno lo spazio è organizzato su due piani principali: al primo piano si trova l’Italia con numerosi stand delle diverse regioni, i quali promuovono città, tour enogastronomici, hotel resort e tante tante altre cose. Al piano superiore dell’edificio invece, si trovano le città europee, tour diversi dal solito ognuno con una sua particolare peculiarità, e numerose conferenze per diversi argomenti legati al turismo. E poi ancora stand che vi faranno viaggiare con la mente ancora più lontano, verso la repubblica Domenicana, Cuba, lo Sri Lanka, o la nostra adorata Thailandia. Insomma un immersione a pieno regime in tutto ciò che ci può offrire il mondo dei viaggi.
Come arrivare alla BIT
Il modo più rapido e facile per raggiungere la fiera è sicuramente con i mezzi, e anche se si arriva in città dalle tangenziali, si consiglia di parcheggiare in uno dei numerosi punti di interscambio, per poi raggiungere la Bit in metro, in particolare la linea 5 lilla. fermata Portello, oppure linea 1 rossa, fermata Lotto.
Altrimenti come abbiamo fatto noi, potete raggiungere la zona in auto e cercare parcheggio, ovviamente ci vuole un pizzico di fortuna.
Perché partecipare e cosa aspettarsi?
La BIT permette ad ogni Travel Blogger o ad ogni persona effettivamente interessata all’ambito Travel, di farsi ispirare per un viaggio futuro da uno dei tanti stand presenti, oppure di farsi un’idea più approfondita riguardo un paese da visitare, oppure ancora potrà farsi fare dei preventivi di viaggio o trovare agganci utili per una collaborazione.
Allora c’è da dire che il travel blogging è sicuramente utile ad alcuni tour, alle start-up e ad altri enti del turismo. Bisogna anche sottolineare, e sarebbe falso non dirlo, che certe volte è davvero difficoltoso far capire al tuo interlocutore che non si è lì a sbafo, per un tour, un viaggio o altro, ma bensì cerchi di portare un prodotto. Dovrai poi pubblicizzare questo prodotto attraverso i media creandone un pacchetto ad hoc. In tutta onestà, alcuni stand sono stati davvero molto disponibili e ci hanno anche lasciato contatti per sentirci, altri invece molto sbrigativi e poco interessati. Ma non bisogna mai demoralizzarsi.
Se volete presentarvi ai vari stand, si ha bisogno di due cose importanti.
– Il vostro bigliettino da visita
– Il media kit, in questo caso consigliamo di stamparne qualche d’uno, ma sarebbe meglio dopo aver avuto i contatti di inviarlo via email, se c’è la possibilità di una collaborazione, perché in tutto quel trambusto il vostro foglio rischia di finire in un plico di fogli.
La manifestazione ha anche una sezione per coloro che sono alla ricerca di lavoro, potete portare direttamente il curriculum anche sul posto, troverete tutte le informazioni al banco di Bit4Job.
Come registrarsi
La registrazione alla manifestazione è molto semplice. Attraverso il sito ufficiale, se si possiede un blog di viaggi o si fa parte in qualche modo dell’ambito travel, basta registrarsi nella parte inerente alla stampa (Press). Se l’iscrizione risulta idonea vi verrà inviato tramite email un pass di tre giorni da stampare e poter utilizzare per tutta la durata della manifestazione.
Le nostre considerazioni
Come detto in precedenza questa è stata la nostra prima esperienza alla BIT: è stato un modo un po’ diverso di approcciarci a ciò che riguarda i viaggi. Ci è piaciuto sperimentare e dialogare con gli stand, e soprattutto conoscere altre persone nell’ ambito del Travel blogging.
Una cosa ci teniamo a sottolineare, la BIT non è assolutamente come la fiera dell’Artigianato che si svolge a Milano in Dicembre. La fiera dell’Artigianato è molto più colorata, e cerca di rappresentare ogni paese attraverso il suo artigianato tipico, il suo cibo e i suoi balli. La BIT ha anch’essa una leggera sfumatura di tutte queste cose, ma non c’entra assolutamente con la Fiera dell’Artigianato. La Bit è si divertimento ma è molto più incentrata sul far conoscere le novità, i tour e le varie città o regioni. Troverete sicuramente durante la giornata ed in alcuni stand decorazioni, degustazioni o cantanti o balli tipici ma è tutto molto più composto e contenuto.
Detto questo ragazzi, incrociamo le dita per i contatti che abbiamo preso, e vi aspettiamo l’anno prossimo alla Borsa Internazionale del Turismo. Ovviamente se vi resta qualche domanda, dubbio o curiosità, non esitate a contattarci!
Welcome Troubles
Francy & Ste