A volte ci capita di alzarci la mattina ed avere voglia di cambiare aria, di fare una gita, un’ escursione. È una cosa che ci diverte molto: prendere l’auto, il treno, l’autobus e spostarci, partire alla scoperta di qualcosa di nuovo. Lo facciamo spesso, e ci piace farlo anche mentre siamo già in viaggio o in un nuovo luogo da esplorare. È capitato così una mattina, mentre eravamo a Roma, di svegliarci e leggere per caso qualcosa riguardo Orvieto. Doveva essere solo un passaggio prima di raggiungere la nostra meta, ma le immagini di questo piccolo gioiellino umbro ci hanno così rapito, che siamo saltati al volo sul primo treno ed in poco più di un’ora eravamo in Umbria, a Orvieto!
Itinerario
Una volta giunti alla stazione di Orvieto, ci siamo diretti subito alla funicolare che in pochi minuti permette di raggiungere la Città, che si presenta come una sorta di “città alta” arroccata su una base di tufo. La città ha origini antichissime, esistono tracce di insediamenti umani risalenti addirittura alla preistoria. Dopodiché nel corso dei secoli, è stata una importante colonia etrusca, per poi mantenere il suo ruolo di importanza anche nelle epoche successive soprattutto nel medioevo.
Una volta scesi dalla funicolare vi troverete proprio accanto alla fortezza del Albornoz. Nonostante la città sia una sorta di fortezza naturale proprio per la sua conformazione fisica e posizione geografica, alla fine del 1300 iniziarono i lavori per costruire una fortezza vera e propria. I lavori continuarono poi negli anni successivi. Ora la fortezza, racchiude al suo interno dei giardini in cui potrete godervi una passeggiata, anche solo per ammirare il panorama delle colline circostanti.
Sull’altro lato della funicolare invece, troverete il famoso Pozzo di San Patrizio. La sua costruzione fu iniziata per volere del Papa Clemente VII, per poter garantire alla città l’acqua durante tutti i mesi dell’anno. La struttura risale al 1500 ed è un capolavoro architettonico ed idraulico, profondo 62 metri, scava direttamente nella roccia di tufo su cui si erge Orvieto, fino a raggiungere l’acqua alla base.
Il nostro consiglio però, è quello di lasciare la visita al Pozzo di San Patrizio tra le ultime cose della giornata, insieme alla passeggiata tra i giardini pubblici della fortezza del Albornoz. Una volta scesi dalla funicolare infatti, è possibile sfruttare il suo stesso biglietto per salire a bordo della navetta che collega la funicolare con il duomo di Orvieto, capolavoro nonché simbolo della città.
Il Duomo di Orvieto è un capolavoro di arte gotica, ed ha una storia particolare. La sua costruzione infatti fu voluta per poter dare al corporale del miracolo di Bolsena, un luogo in cui essere venerato. Nel 1263 infatti durante la celebrazione della messa e la consacrazione del vino e del pane, un’ostia si spezzò lasciando fuoriuscire del sangue. Il sacerdote allora la avvolse in un corporale di lino che, ad oggi, è conservato nel Duomo è venerato durante la celebrazione del Corpus Domini, l’ 11 agosto. Studi recenti tra l’altro confermano come la sostanza sul corporale sia effettivamente sangue umano. Inoltre all’interno del duomo potrete trovare un’altra meraviglia artistica: si tratta della cappella di San Brizio affrescata secondo il tema del Giudizio Universale.
Appena fuori dal Duomo troverete (inclusi nel vostro biglietto d’ingresso) la libreria Alberi ed il museo dell’opera del duomo.
Proprio di fronte al Duomo invece è situato l’ingresso per la visita ad Orvieto sotterranea. Nel corso di 2500 anni infatti, gli abitanti di Orvieto hanno scavato attraverso la roccia di tufo sottostante alla città, creando grotte, cunicoli, ed una vera e propria città sotterranea. La visita è davvero suggestiva, potete prenotare e controllare gli orari qui.
Una volta risaliti in superficie poi, il nostro consiglio è quello di passeggiare tra le vie cittadine. Dal duomo potete raggiungere facilmente sia la bellissima Piazza del Popolo, che la Torre del Moro. Dalla sommità di questo edifcio è possibile godere di una magnifica vista sulla città. Passeggiando tra i negozietti di artigianato locale e ceramiche, dovreste assolutamente fermarvi per un pranzo o un aperitivo. La zona è famosa per la produzione di vari vini, per questo vi raccomandiamo di assaggiarne almeno un calice, magari accompagnato da un bel tagliere! Tra le specialità umbre figura anche la Torta a testa, una sorta di focaccia croccante, che viene dalla tradizione contadina, cucinata con solo acqua, farina e sale e cotta poi “a testa”. Se invece avete più tempo e voglia di un vero e proprio pranzo, non perdetevi gli umbrichelli, tipica pasta lunga dell’Umbria.
Speriamo vi sia venuta voglia di una piccola gita fuori porta,
Welcome Troubles
Francy e Ste
Una bellissima città, accogliente e rilassante!
Vero, stupenda!!